Co-progettazione con referenti Clinici ed Associazioni Pazienti di una Soluzione Digitale per Migliorare la Gestione di Persone con Leucemia
Ingaggio di esperti clinici e laboratori di co-Design per la progettazione di un Servizio Digitale Innovativo per aumentare la consapevolezza della persona con Leucemia sulla gestione del proprio stato di salute
Questo Business Case ti è Utile se…
Se la tua organizzazione opera nel settore sanitario e intende progettare soluzioni digitali che migliorino la qualità della vita delle persone nella gestione quotidiana della propria patologia. È rilevante per chi si occupa di salute digitale e desidera superare i limiti che determinano la scarsa adozione di soluzioni avanzate e digitali da parte dei fruitori per le quali sono state progettate.
Indice degli argomenti
- Esigenza del Cliente
- Obiettivi del Progetto
- Progettualità e Soluzione Proposta
- Fasi del Progetto
- Risultati Chiave
- Benefici per il Cliente
- Lezioni apprese
- Opportunità Future
Esigenza del Cliente
Il progetto, promosso da un’azienda farmaceutica internazionale, ha richiesto la progettazione di una piattaforma che supporti le persone con Leucemia nella gestione della patologia, aumentandone la consapevolezza. L’obiettivo primario è stato identificare le macro-funzionalità “must-to have”[1], tra cui si citano da un lato i requisiti di privacy e sicurezza, e dall’altro funzionalità come ad esempio il monitoraggio della qualità della vita o il diario degli eventi avversi lievi, che assicurano un valore tangibile e immediato per le persone con Leucemia. Sono state, inoltre, approfondire delle funzionalità “delighters”, come ad esempio delle pillole per il supporto psicologico, emerse nella discussione con le Associazioni pazienti e che, se presenti, possono incrementare fortemente il valore della soluzione per gli utilizzatori.
Obiettivi del Progetto
- Progettare una soluzione preliminare con funzionalità specifiche che mantengano alta l’adozione da parte degli utenti e garantire nel tempo una maggior consapevolezza delle persone con Leucemia sulla gestione della loro patologia.
- Coinvolgimento attivo delle Associazioni pazienti e dei referenti clinici fin dalle prime fasi di progettazione, al fine di individuare, da un lato, una soluzione quanto più aderente alle effettive esigenze degli utenti e, dall’altro, facilitare la futura adozione da parte degli utenti.
- Creare le basi per una progettazione di dettaglio e implementazione che abbiano un impatto duraturo.
Progettualità e Soluzione Proposta
doDigital ha guidato un processo di co-design con Associazioni pazienti e medici, per individuare funzionalità fondamentali che assicurino il valore pratico dell’applicazione. L’approccio si è focalizzato sulla progettazione di una soluzione che risponda ai bisogni quotidiani degli utenti, evitando il rischio comune di richiedere alle persone la raccolta dati senza però restituire loro alcun beneficio tangibile.
Fasi del Progetto
- Ricerca e Co-Design: Interviste approfondite per esplorare esigenze critiche e individuare le funzionalità che possono rispondere a tali esigenze. In questa fase, l’attenzione si è focalizzata in primo luogo sulla selezione e l’ingaggio dei referenti clinici e delle Associazioni pazienti, determinanti per la successiva discussione su esigenze e relative funzionalità.
- Prioritizzazione delle macro-funzionalità: Analisi basata su rilevanza e complessità dell’implementazione della specifica funzionalità, non solo tecnica, ma anche e soprattutto organizzativa, evitando ad esempio situazioni di sovraccarico del medico.
- Progettazione delle macro-funzionalità “must-to-have” e “delighters”: le funzionalità a disposizione degli utenti sono state progettate per offrire un ritorno pratico e immediato ai pazienti ma anche di riflessione ai medici attraverso, ad esempio, la creazione di report da condividere con i medici durante le visite o servizi dedicati ai pazienti come il supporto psicologico, stimolandone l’uso continuo.
Risultati Chiave
- Macro-progettazione della soluzione – Elenco delle macro-funzionalità incentrate sul valore pratico, garantendo che i pazienti ricevano un ritorno immediato sui dati inseriti.
- Feedback da parte dei potenziali utilizzatori – A seguito delle prime discussioni con i clinici e le Associazioni pazienti, è stato proposto un questionario ai pazienti, veicolato tramite le Associazioni, con l’obiettivo raccogliere dei feedback da parte di alcuni potenziali utilizzatori. Il questionario, che ha ottenuto una partecipazione sorprendente a dimostrazione dell’interesse sul tema, ha rilevato che l’88% dei pazienti percepisce un alto valore dalle funzionalità proposte, evidenziando il potenziale per un utilizzo duraturo.
- Ingaggio degli Ambassador – Coinvolgimento di medici che, pur non essendo i principali utilizzatori, potranno essere promotori con i propri pazienti della soluzione realizzata.
Benefici per il Cliente
- Sperimentazione e adozione di un nuovo paradigma per la progettazione di soluzioni digitali
- Creazione di un eco-sistema multidisciplinare in cui le Associazioni pazienti e i clinici mettono a disposizione la propria conoscenza sull’ambito e delle relative esigenze di innovazione, mentre l’azienda farmaceutica si pone nel ruolo di facilitatore e promotore dell’innovazione, mettendo a disposizione risorse ed esperti nella progettazione e nello sviluppo di servizi e soluzioni digitali.
- Allineamento tra pazienti e clinici sui benefici chiave della piattaforma, facilitando l’accettazione e la diffusione dell’app.
- Creazione di un ecosistema digitale che offre ai pazienti supporto pratico, migliorando il loro percorso terapeutico.
Lezioni Apprese
Il co-design ha dimostrato di essere un metodo efficace per comprendere i bisogni reali degli utenti e per impostare le basi progettuali della soluzione. La collaborazione tra pazienti, medici e Associazioni ha permesso di allineare il progetto alle esigenze reali consentendo di individuare funzionalità essenziali che assicurano un valore concreto e percepito per i pazienti, superando le limitazioni tipiche di molte app sanitarie, mantenendo però un’attenzione anche alla sostenibilità in termini di implementazione organizzativa. Questa attenzione all’utilizzo pratico e continuativo ha reso il progetto un modello per il design di soluzioni sanitarie digitali di successo.
Tuttavia, si evidenzia anche la complessità del progetto, che ha previsto il coinvolgimento di tanti attori. Per far fronte a questa complessità, senza impattare sulle tempistiche concordate, è stato disegnato un impianto organizzativo di progetto con diversi ruoli:
- un clinico “coordinatore” con il compito di tirare le file delle attività di co-design e spronare gli altri partecipanti;
- alcuni clinici e Associazioni pazienti con il ruolo di “co-designer”, per cui è stata prevista una partecipazione attiva alle attività di discussione e disegno;
- alcuni clinici “validatori” che, seppur allineati fin dalle prime fasi di progetto, sono stati poi coinvolti attivamente nella validazione di un primo output già discusso con i co-designer.
Opportunità Future
Il prossimo passo consisterà nella progettazione di dettaglio delle funzionalità “must-to-have” e “delighters” definite come prioritarie e nella relativa implementazione. Inoltre, l’adozione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, potrà offrire in futuro ulteriori possibilità per la personalizzazione e il miglioramento della gestione del paziente.
[1] Kano N., Seraku N., Takahashi F. & Tsuji S. (1984) Attractive quality and must-be quality, The Journal of the Japanese Society for Quality Control, 14 (2), pp. 39-48